Manovra, Bottici (M5S): "Si ad accordo con banche e leva fiscale per incentivare pagamenti elettronici"

(ASI) Roma - "Risultati concreti dalla lotta all'evasione passano senza dubbio da una diffusione dei pagamenti elettronici, carte di credito e bancomat. Lo abbiamo messo nel programma e lo sosteniamo convintamente.

Per centrare l'obiettivo è necessario incentivare il ricorso a queste forma di pagamento agendo su due canali: un accordo con l'Abi per limitare al massimo il peso delle commissioni a carico degli esercenti, e un meccanismo di cashback per chi paga, ovvero un premio che può tradursi in un abbassamento dell'Iva. Dopodiché è anche necessario che l'Europa decida una volta per tutte di tassare adeguatamente tutte quelle multinazionali che, a forza di accordi su misura, ancora oggi pagano pochi spiccioli grazie all'atteggiamento a dir poco morbido di Paesi europei che portano avanti una concorrenza fiscale sleale: concorrenza che determina inaccettabili disparità di trattamento. A dirlo non siamo noi, ma da anni lo stesso Parlamento europeo".  Lo comunica in una nota Laura Bottici, capogruppo M5S in Commissione Finanze del Senato.

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