Confindustria, Boccia: “Rischiamo la paralisi dell’industria e la credibilità del Paese”

confindustria copy(ASI) - “Questo governo deve chiarire se vuole portare alla paralisi dell'industria italiana, se questo è nei suoi fini o se pensa che la questione industriale sia un elemento centrale per questo Paese.

Non si può governare solo con le emergenze: dobbiamo recuperare fiducia. Speriamo che prevalga il buon senso e la visione di futuro. In gioco c'è la credibilità del nostro Paese”, così il Presidente Vincenzo Boccia in relazione ai casi ex Ilva e Atlantia, sottolineando che da queste vicenda potremmo uscire con conseguenze gravi per gli investimenti esteri nel nostro Paese cui non sarà facile rimediare. “Non si può chiedere alle persone di investire in un'attività e poi cambiare le regole del gioco in piena corsa, soprattutto in modo unilaterale. Spaventare l'investitore è un capolavoro e corriamo il rischio che lasci”, ha commentato il Presidente in riferimento al braccio di ferro tra Arcelor Mittal, che minaccia la chiusura dopo la modifica di alcune norme sulle responsabilità penali, e il governo.

“Speriamo che prevalgano il senso di responsabilità e il dialogo, in gioco c'è il futuro industriale del Mezzogiorno e di molte famiglie e lavoratori. Bisogna sbloccare la questione Ilva: abbiamo un grande investitore in termini anche di importo, cioè 5 miliardi di investimento, che potrebbe far diventare l'impianto la più grande acciaieria d'Europa”, conclude il Presidente di Confindustria.

 

Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia

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