Deficit, l’Italia evita la procedura Ue d’infrazione. Il presidente Comagri Gallinella: “Risultato meritato, l’Europa ci riconosce serietà e responsabilità”

(ASI) Roma – La Commissione europea ha annunciato di avere ritirato la proposta di raccomandare ai ministri delle Finanze una procedura per debito eccessivo contro l'Italia.

La decisione è giunta dopo che il governo Conte si è adoperato per rimettere in careggiata i conti pubblici del 2018 e del 2019. “L’Italia è stata premiata due volte: dall’accordo con la Commissione e, ancora più importante, dalla reazione estremamente positiva dei mercati. Si tratta di un risultato meritato, poiché l’Europa ci riconosce serietà e responsabilità” – commenta il presidente della commissione Agricoltura, Filippo Gallinella, che aggiunge: “la procedura è stata bloccata dopo lunghe trattative e dopo l’approvazione di un decreto ad hoc che congela i risparmi di Reddito di cittadinanza e Quota 100 per il deficit. La Commissione europea ha valutato positivamente il quadro dei conti pubblici per il 2019, certificato con l'assestamento di bilancio approvato dal Consiglio dei Ministri. In molti erano pronti a scommettere contro di noi, ma abbiamo sempre creduto sulla solidità dei nostri conti pubblici e sull’efficacia delle politiche adottate dal Governo: questo significa che nell’ultima Legge di Bilancio avevamo impostato una strategia di politica economica oculata e consapevole. Un plauso al nostro premier Conte per il grande lavoro svolto ai tavoli europei in queste settimane. Ora guardiamo avanti e procediamo con gli investimenti in sviluppo sostenibile, con il salario minimo orario e con il taglio delle tasse” – conclude Gallinella.

 

 

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