Lavoro, Nastri (Fdi): servono vere politiche di sviluppo

1024px Fratelli dItalia 2017.svg copy(ASI) "Occorrono vere politiche di sviluppo e di lavoro autentico. Nel nostro Paese esistono ancora aziende che hanno pochi dipendenti, cinque o sei al massimo, che sono tagliati fuori da ogni forma di sostegno al reddito e al lavoro.


Di queste solitamente non si parla o se ne parla soltanto nei comizi, quando si parla delle piccole e medie imprese, che sono sicuramente l'asse portante della nostra economia.
Rispetto al tema degli ammortizzatori sociali riteniamo che si sarebbe potuto fare di più e meglio per fornire, almeno nelle previsioni, una più ampia certezza ad aziende che ancora oggi soffrono dei morsi della crisi e faticano a riprendersi.
Quello degli ammortizzatori sociali è un problema che nel nostro Paese si trascina malamente da troppo tempo e che oggi si intreccia inevitabilmente con quel decreto-legge chiamato «dignità», che rappresenta un incredibile ritorno al passato e che rischia di portare all'aumento della robotizzazione, alla riduzione del tempo in uso dei contratti a termine e all'aumento degli straordinari nelle imprese, che rischiano di andare a lavorare da un'altra parte. È un segnale molto negativo per il mondo delle imprese.
La ricetta di questo Governo e del ministro Di Maio è irrigidire il mercato del lavoro e punire quegli imprenditori cosiddetti cattivi, per combattere il precariato. Ma precariato e disoccupazione non si combattono per decreto e con misure punitive per le imprese. Quello che serve in questo Paese è meno burocrazia, giustizia più veloce e certa". È quanto dichiarato dal Senatore di Fratelli d'Italia Gaetano Nastri durante il suo intervento in aula.

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