Sicurezza e Migrazione. Salibra: il Movimento Italia nel Cuore pone particolare importanza al tema della sicurezza dei cittadini. Va attribuito maggior potere alle forze di polizia

salibra1(ASI) Agenzia Stampa Italia ha intervistato il dottor Marcello Salibra del Movimento Italia nel Cuore.

Dottor Marcello Salibra, per il Movimento Italia nel Cuore ci spieghi qual è la sua visione in riguardo al tema della 'sicurezza', inerente soprattutto al contesto di grande migrazione che ha subito l’Europa, in particolar modo l’Italia, in questi ultimi anni.

 

Marcello Salibra: «Il Movimento Italia nel Cuore pone, ben evidenziato nel suo statuto, particolare importanza al tema della sicurezza dei cittadini. Un tema che va sviluppato e attualizzato attribuendo maggior potere alle forze di polizia. Da sempre argomento forte dei partiti conservatori, che fanno di “legge e ordine” la loro bandiera ideologica, i problemi legati alla sicurezza interessano sempre più anche i partiti così detti progressisti. Siamo nel terzo millennio, ma ancora la sicurezza personale è una delle preoccupazioni più diffuse. C’è chi va affermando che si tratta di un falso problema, ma di fatto le vicende degli ultimi anni testimoniano il contrario. Furti, rapine, borseggi, estorsioni, sequestri e traffico di droga, stupri, femminicidi, sono senz’altro aumentati nel nostro Paese rispetto agli anni ’50. E la così detta microcriminalità, quella che spaventa di più il cittadino medio, in quanto anche la semplice impossibilità di circolare liberamente per strada, senza subire richieste di denaro, molestie o aggressioni, porta ad un abbassamento significativo della qualità della vita. Il Movimento Italia nel Cuore pone ai primi posti del suo programma il tema della lotta alla criminalità, con il fine di reprimerla e ancor prima nel prevenirla. Importanti studi sociologici hanno prodotto nel tempo evidenze scientifiche, utili nella lotta alla criminalità. Evidenze da utilizzare nella pratica quotidiana. Per tanto, per Italia nel Cuore, prevenire la criminalità significa intervenire a livello individuale, familiare e sociale. Significa contrastare il degrado urbano, combattere la povertà, la scarsa istruzione, la disoccupazione, la mancanza di prospettive vitali che portano spesso un incremento della delinquenza. Fondamentale e significativo è il coinvolgere insegnanti, educatori, operatori sociali e poliziotti, in una più attiva presenza e monitoraggio del territorio, volta a reprimere la criminalità. Occorre, senz’ombra di dubbio, un sistema giudiziario più efficiente: più rapido nell’individuazione di autori dei reati, più veloce nel giudizio e più severo e fermo nell’assegnazione delle pene. Purtroppo questo forsennato fenomeno di forzata migrazione che stiamo vivendo, sta portando il nostro Paese verso un baratro più profondo, dove le false politiche buoniste dell’Europa e delle sinistre, hanno innalzato vertiginosamente il tasso di delinquenza nel nostro Paese. Un Paese, l’Italia, per certi tratti ormai irriconoscibile, dove a farne le spese sono i cittadini italiani, e questo per noi d’Italia nel Cuore non è assolutamente accettabile. E’ arrivato il momento di cambiare.».

Federico Pulcinelli – Agenzia Stampa Italia

 

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