Prosegue la collaborazione tra Cuba e la Commissione economica eurasiatica

“Spero che potremo continuare a sviluppare le nostre relazioni in modo molto coerente”. Questo l’auspicio con cui il presidente cubano, Miguel Díaz-Canel, ha accolto Serguei Glaziev, ministro dell’Integrazione e della macroeconomia della Commissione economica eurasiatica (Cee).

 

Il funzionario russo è in visita all’Avana per la III riunione della commissione mista di collaborazione tra la Cee e la nazione caraibica, a poco più di due anni dalla precedente.

Secondo Díaz-Canel, l'incontro ha avuto molto successo, perché “è prioritario continuare ad avanzare, espandere e consolidare le relazioni con l'Unione economica eurasiatica”, sulla base dei piani esistenti e dei legami crescenti con tutti i membri del blocco. Da parte sua, Glaziev ha ringraziato il sostegno di Cuba, un paese strategico e fedele, con il quale la Commissione concorda sulla maggior parte delle posizioni, sia economiche che politiche.

La riunione, che ha visto Cuba rappresentata da Ricardo Cabrisas, vice primo ministro cubano e capo del Commercio estero e degli investimenti esteri ha avuto come base il Memorandum d’intesa firmato nel maggio 2018 e l’accordo sulla Collaborazione congiunta per il periodo 2021-2025.

Il piano, firmato nel dicembre 2021, prevede più di trenta azioni in settori quali l’industria farmaceutica, le biotecnologie, il turismo, il settore agroalimentare, l’energia, le imprese e i collegamenti interbancari.

Tra gli aspetti principali che segnano l’avanzamento delle relazioni, Cabrisas ha menzionato la partecipazione di rappresentanti della Cee alle edizioni della Fiera internazionale dell’Avana, così come le visite delle delegazioni ufficiali dell’Unione Economica Eurasiatica alla Zona Speciale di Sviluppo Mariel, “con la visione di poter costruire un parco industriale sulle sue proprietà”.

Le parti hanno confermato la volontà di trasformare gli impegni in progetti comuni redditizi e sostenibili in vari settori, tra cui l'industria, la biotecnologia, la produzione alimentare, l'energia, i trasporti e la logistica. Cabrisas ha ratificato l’intenzione di “partecipare in modo più proattivo ed efficace alle vicende dell’Unione Economica Eurasiatica” e ha invitato la controparte “a fare lo stesso a Cuba”.

Il nuovo meccanismo sovranazionale di assistenza finanziaria alla cooperazione industriale nell’Unione costituisce “una grande opportunità” per gli Stati osservatori, status che l’isola detiene dal dicembre 2020, ha ricordato lo statista cubano.

Durante il vertice Cabrisas ha chiesto di valutare un progetto per la produzione di medicinali e lo sviluppo biotecnologico nella regione eurasiatica; iniziative legate all’agroindustria dello zucchero con dimensioni e importi flessibili in base agli interessi degli investitori, e un’impresa legata alla trasformazione del complesso di carne e latticini in terra cubana.

 

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia

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