Brexit, rinviata ad Ottobre l'uscita del Regno Unito dall'Ue

may10(ASI) - Dopo un'ossidea durata mesi, la premier britannica Theresa May ha infine accettato la proposta del Consiglio degli altri 27 capi di Stato e di governo per una estensione di sei mesi per l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea: "Tutto ciò che accadrà sarà nelle mani del Regno Unito", ha chiarito il presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk.

"Può ratificare l’accordo di ritiro e andarsene oppure può cambiare strategia, anche se non si potrà cambiare l’accordo di ritiro. Oppure può decidere di revocare".

May aveva chiesto ai 27 leader una proroga al 30 giugno prossimo per allontanare la scadenza prevista domani. Ma non aveva potuto garantire di superare i contrasti nel Parlamento di Londra, che hanno finora impedito l’approvazione dell’accordo di ritiro, né di evitare una traumatica Brexit “senza accordo”. Poi era uscita dalla sala e rimasta in attesa. Tusk infine, le ha comunicato che i 27 proponevano il rinvio a fine ottobre e May ha detto si: "Voglio che il Regno Unito lasci l’UE il prima possibile. Ora dobbiamo lavorare tutti per ottenere la maggioranza in Parlamento e per dare seguito al risultato del referendum. Se l’accordo sarà approvato nelle prime tre settimane di maggio, il Regno Unito potrà lasciare l’ Ue l’ 1 giugno". Andando oltre sarà necessario partecipare al voto europeo del 23-26 maggio.

Se Londra non avrà varato prima l’accordo per l’uscita, dovrà partecipare alle elezioni: "È probabile che il Regno Unito parteciperà alla elezioni europee – ha confermato il presidente della Commissione Ue, il lussemburghese Jean-Claude Juncker -. Sono le regole".

La cancelliera tedesca Angela Merkel dichiara: "Nessun dubbio che troveremo un accordo.Per me è molto importante che il Regno Unito dica che si prepara per le elezioni europee, questo garantisce il funzionamento delle istituzioni europee", lasciando comunque a May la possibilità di anticipare l’approvazione a Londra dell’accordo sulla Brexit, concordato con Bruxelles dopo una lunga e difficile trattativa.

 

Claudia Piagnani - Agenzia Stampa Italia

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