Cina. Il commercio con i Paesi BRICS cresce del 26%

brics7(ASI) Il commercio della Cina con i Paesi BRICS ha registrato una rapida crescita nei primi 7 mesi dell'anno, secondo quanto affermato oggi da un partavoce del Ministero del Commercio.

Il volume commerciale tra la Cina ed i Paesi del BRICS è aumentato del 26% su base annuale sino a raggiungere quota 167,07 milardi di dollari durante il peruiodo gennaio-luglio, stando alle dichiarazioni del portavoce Gao Feng durante una conferenza stampa. Alla fine di luglio, gli investimenti diretti all'estero non-finanziari verso i Paesi BRICS hanno raggiunto quota 870 milioni di dollari, ha detto Gao. Gli investimenti diretti all'estero non-finanziari cinesi sono scesi dle 44,3% su base annuale a quota 57,2 miliardi nei primni 7 mesi del 2017, secondo quanto mostrano i dati ufficiali.

"C'è un enorme potenziale di investimento tra i Paesi del BRICS", ha sottolineato Gao. Secondo lui, ci si attende che i membri del BRICS  raggiungano accordi in materia di promozione commerciale, facilitazione degli invistimenti, cooperazione economica e tecnologica e sistema di scambio multilaterale durante l'iiminente vertice che si terrà nella città costiera sudorientale cinese di Xiamen dal 3 al 5 settembre prossimi. Dal 2009, i vertici del BRICS hanno avuto svolgimento annuale. Anche i ministri degli esteri, delle finanze e della difesa di queste nazioni si sono incontrati con regolarità. Negli anni scorsi, i 5 mebri del BRICS hanno raddoppiato la loro quota aggregata di partecipazione al PIL mondiale sino al 23% del totale.

Fonte: http://www.ecns.cn/business/2017/08-31/271585.shtml

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