Tilgher (Fronte Nazionale): "No forte e chiaro allo scandalo dell'accordo Ceta Ue-Canada"

ceta copy(ASI) "Oggi nel silenzio quasi totale dei grandi mezzi di comunicazione, il Senato voterà il disegno di legge che dà via libera al Ceta, l'accordo commerciale tra Canada e Unione Europea.

E non c'è nessun parlamentare che faccia sentire forte la sua voce contro quello che è un vero e proprio regalo alle multinazionali e ai contraffattori dei nostri prodotti". È quanto dichiara il leader del Fronte Nazionale, Adriano Tilgher, che aggiunge: "A cosa serve non far entrare in Canada i prodotti alimentari tarocchi, se poi nei nostri Paesi potranno arrivare dal Canada imitazioni di tutti i tipi, come il Carmigiano invece del Parmigiano o il Porconzola invece del Gorgonzola? I discount saranno pieni di queste schifezze, che finiranno sulle tavole di chi ha meno possibilità economiche. Non solo: l'accordo da' alle multinazionali la possibilità di ricorrere ad uno speciale giudizio privato, se i Paesi dell'Unione approveranno leggi che, in qualche modo, vadano contro quanto previsto dal Ceta e, dunque, danneggino le loro imitazioni o i loro prodotti in generale. È un vero e proprio scandalo, che da una parte dà più potere alle multinazionali rispetto agli stati nazionali, ormai non più sovrani, dall’altra mette sul mercato, a basso costo, prodotti senza controllo di qualsiasi genere che possono danneggiare notevolmente salute ed ambiente. Un Parlamento serio dovrebbe dire un no forte e chiaro. Ma, ovviamente, questo non avverrà ".

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