Ecuador, si andrà al ballottaggio fra Moreno e Lasso per eleggere il successore di Correa

morenovslasso(ASI) Ballottaggio. Questo l’esito del primo turno delle presidenziali in Ecuador. Per conoscere il nome del successore del presidente uscente Rafael Correa gli ecuadoregni dovranno quindi tornare alle urne e scegliere tra Lenin Moreno, già vice di Correa, e il liberista Guillermo Lasso, del Creo.

Fin dall’inizio dello spoglio è parso netto il vantaggio di Moreno che si è poi attestato intorno al 40%, dopo meno della somma che hanno in totale i due principali candidati di destra, ovvero Lasso e l’avvocato Cynthia Viteri, anche se questa non è mai parsa in grado di raggiungere il ballottaggio.

Moreno in più di una occasione aveva parlato di vittoria già al primo turno, ora questa vittoria parziale sembra ridimensionarlo leggermente, anche se difficilmente al ballottaggio non sarà lui il vincitore. Moreno è stato investito direttamente da Correa, per dieci anni al potere nel paese indio latino, per continuare l’opera da lui avviata in questi anni.
Più di 12 milioni di cittadini si sono andati alle urne per eleggere il presidente, il vice, i 137 deputati dell’Assemblea nazionale e i 5 del parlamento andino.

Il ballottaggio si terrà il prossimo 2 aprile e Lasso ha già chiamato a raccolta tutti gli altri sei candidati che non sono arrivati al ballottaggio per creare un fronte comune contro l’esponente socialista, un socialismo diverso da quello europeo ed occidentale, e per la governabilità del paese.

L’Ecuador che Correa lascia in eredità al suo successore è un paese in flessione economica ma comunque molto salute di quella di altri paese del continente indio-latino anche se sulle casse pubbliche grava la necessità di ricostruire le zone distrutte dal terremoto dello scorso aprile con un costo stimato in 3,4 miliardi di dollari.

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia

 

 

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