Possibile separazione tra il Movimento 5 Stelle e l’euroscettico UKIP di Farage. Grillo chiama al voto online

GrilloFarage(ASI) Roma – L’alleanza al Parlamento europeo tra l’UK Independence Party (Partito per l'Indipendenza del Regno Unito; UKIP) e il Movimento 5 Stelle, potrebbe finire. A darne notizia è Beppe Grillo annunciando la votazione sul suo blog nei giorni domenica 8 e lunedì 9 gennaio: si può votare il giorno 8 dalle 10:00 alle 19:00 e il giorno 9 dalle 10:00 alle 12:00.

Europe of Freedom and Direct Democracy (Europa della Libertà e della Democrazia Diretta, EFDD): così si chiama il gruppo politico che vede insieme il partito che fu di Nigel Farage – figura di spicco nelle battaglie euroscettiche a Bruxelles e Strasburgo e uno dei principali sostenitori dell’uscita del Regno Unito dall’UE – e l’M5S e altri partiti minori. L’alleanza finirebbe perché secondo quanto scrive Beppe Grillo sul suo blog “I recenti avvenimenti europei, come la Brexit ci portano a ripensare alla natura del gruppo EFDD. Con lo straordinario successo del Leave, UKIP ha raggiunto il suo obiettivo politico: uscire dall'Unione europea. Parliamo di fatti concreti: Farage ha già abbandonato la leadership del suo partito e gli eurodeputati inglesi abbandoneranno il parlamento europeo nella prossima legislatura. Fino ad allora, i colleghi inglesi saranno impegnati a valorizzare le scelte che determineranno il futuro politico del Regno Unito”.

I militanti e gli iscritti del M5S hanno tre possibilità di scelta, tra cui confluire nel gruppo politico Alliance of Liberals and Democrats for Europe (Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l'Europa; ALDE); andare nel raggruppamento dei Non Iscritti; rimanere nel gruppo politico EFDD. Beppe Grillo non nasconde la sua simpatia per la prima opzione. “ALDE conta 68 eurodeputati e con la presenza del MoVimento 5 Stelle diventerebbe la terza forza politica al parlamento europeo. Questo significa – evidenzia il leader pentastellato – acquisire un peso specifico di notevole importanza nelle scelte che si prendono. Significa in molti casi rappresentare l'ago della bilancia: con il nostro voto potremo fare la differenza e incidere sul risultato di molte decisioni importanti per contrastare l'establishment europeo. Non rinneghiamo le scelte del passato che ci hanno portato dove siamo oggi. Vogliamo affrontare nuove sfide con maggiore determinazione”.

Della separazione con l'UKIP se ne vociferava ormai da tempo e i tentativi – resi noti – di una possibile convergenza con i Verdi a dicembre, sono poi falliti. Ma tra i 5 Stelle molti avvertono di non aver avuto notizia di questo spostamento totale verso ALDE e di non ritenere ottima la scelta di un’alleanza con questo gruppo. Spicca tra i diversi malumori in “casa” 5 stelle, il post che Marco Zanni, parlamentare europeo del Movimento 5 Stelle, scrive sulla pagina di Facebook: “Apprendo dal Blog di Beppe Grillo che oggi, domenica 8 gennaio, si vota per decidere se confluire nel gruppo politico dell'ALDE, rimanere nell'attuale gruppo EFDD o andare nei non iscritti. A chi me l'ha chiesto rispondo anche qui: io come eurodeputato del M5S non ne sapevo niente e come voi attivisti e non, ho appreso la notizia, con sorpresa e sconcerto, questa mattina. Il gruppo EFDD non si è sciolto e probabilmente potrà vivere fino alla fine di questa legislatura, nel 2019. Perciò da iscritto, contro il metodo utilizzato, che non ha nulla a che fare con democrazia diretta, e contro un gruppo come l'ALDE che rappresenta il liberismo e l'eurismo più sfrenato, ho votato per la permanenza nel gruppo EFDD”.

Federico Pulcinelli – Agenzia Stampa Italia

 

 

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