“Caro Claudio,
purtroppo non mi è possibile partecipare al Convegno “Europei in Movimento” del 19 luglio corr., per precedenti impegni alla stessa data. Ti ringrazio del graditissimo invito e Ti auguro pieno successo della manifestazione. Ma Ti rimetto, comunque, alcune riflessioni.
Il Convegno, in realtà, è una intuizione di alto profilo politico e lungimiranza perché coinvolge, in maniera reale, la risorsa delle rappresentanze dei cittadini europei residenti all’estero.
Sensibilizzare e valorizzare le rappresentanze degli europei che vivono fuori, apre nuovi orizzonti per l’Europa del futuro. Rappresenta, infatti, un ritorno culturale ed economico per i singoli Stati ed accelera i processi di integrazione tra i Paesi membri, valorizzando, in definitiva, l’immagine e la presenza del vecchio Continente in tutte le parti del mondo, in una nuova edizione macroculturale, economica e politica.
E’ una sfida tutta in salita. Non è facile raggiungere una politica comune in questa direzione. Ma occorre non demordere perché l’iniziativa degli “Europei in Movimento” è la vera politica del nuovo e del futuro dell’Europa.
Nello scenario di un mondo che allarga sempre più e senza limiti la palestra della partecipazione, antistorici e riduttivi appaiono i rigurgiti di quei gruppi politici che in Italia vorrebbero l’abolizione delle Circoscrizioni Estero nel dibattito sulla nuova legge elettorale.
Sicilia Mondo, espressione di quell’associazionismo di emigrazione che ha tenuto vivo per decenni il rapporto identitario, preservandolo dall’assimilazione culturale locale, esprime la sua totale condivisione e sostegno al progetto degli “Europei in Movimento”.
In fondo, è un progetto che dà senso e completezza all’impegno tenacemente condotto, da sempre, da parte di Sicilia Mondo.
Il coinvolgimento nelle Istituzioni delle rappresentanze degli europei che vivono fuori, se realizzato, può essere determinante nella competizione mondiale tra i Continenti emergenti.
RinnovandoTi gli auguri di un meritato successo, Ti prego gradire le più vive cordialità”