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Curiosità e tecnologia. Nuova App per vedere le partite di calcio insieme agli amici che stanno lontani

(ASI) E’ uno dei tanti italiani “geniali” che hanno avuto successo lontano dal nostro Paese, Fabrizio Capobianco, ingegnere valtellinese che ha fatto strada nel campo dell’innovazione tecnologica. Presidente di Funambol, azienda diventata ormai leader e titolare del più grande progetto open source nel mondo wireless, con oltre un milione di downloads, Capobianco non ha tagliato i ponti con l’Italia. L'azienda, infatti, ha base nella Silicon Valley, ma il il centro di sviluppo è a Pavia. “L'idea alla base di Funambol, scrive Capobianco nel suo blog, è coniugare capitali americani e cervelli italiani. Lo scopo è esportare tecnologia italiana nel mondo, dimostrando che l'Italia può essere un paese di primissimo piano nell'high-tech, come lo è in altri campi della creatività quali la moda ed il design. I nostri ingegneri non hanno nulla da invidiare ai colleghi di altri paesi.”

Il problema, per Capobianco, è che in Italia mancano capitali e, se si vuole investire e creare una Silicon Valley italiana, occorre attirarli. Insomma, “esportare tecnologia ma tenendo i cervelli a casa”. L’obiettivo di lungo periodo è creare un'infrastruttura di Venture Capital in Italia: “ci sono riusciti in Israele, possiamo farcela anche noi”, sostiene convinto  l’imprenditore valtellinese. La cui speranza è che Funambol, che ha già raccolto oltre 30 milioni di dollari di investimenti, possa rappresentare nel tempo il primo passo in questa direzione.

Tifoso juventino da sempre, ha sviluppato un applicazione per iphone e ipad chiamata “Juventus live”. L’ha pensata, racconta, perché, vivendo in America, gli capita spesso di dover vedere da solo le partite della squadra del cuore. Con “Juve live” Capobianco ha ovviato alla solitudine da spettatore: l’applicazione, infatti, permette di vedere le partite su iphone o ipad e, contemporaneamente,  di chiaccherare con amici e parenti che stanno vedendo al stessa partita dall’altro capo del mondo, in una specie di divano virtuale planetario. In pratica è come se le persone fossero tutte insieme nello stesso posto.  Il tutto è anche arricchito con il sottofondo tipico delle partite di calcio: clamori, urla, rumori registrati nella curva della dello Juventus Stadium. In un solo fine settimana, l’app è divenuta applicazione ufficiale della Società Juventus calcio ed ha avuto più di centomila downloads.

L’applicazione era stata già sperimentata da Capobianco per il baseball americano e per la notte degli Oscar, ed è la prima del genere che viene sperimentata in Europa. “Juventus live”, secondo l’ideatore che è anche  amministratore delegato di una televisione, Tok tv, recupera la funzione “sociale” della televisione, che era alla sue origini, e resta ancora,  evento da condividere con gli altri. Lo stesso ideatore prevede che  nel prossimo futuro l’applicazione “Juventus live”, che è gratuita, interagirà con la pubblicità, ma senza che questa copra i rumori e i dialoghi tra coloro che assistono insieme all’evento televisivo, proprio nel rispetto della socialità dl mezzo. L’app “Juve live” è attualmente compatibile con i sistemi apple, ma Funambol sta predisponendo anche la versione per android. D’altronde, l’azienda è già famosa per lavorare proprio sulla sincronizzazione tra sistemi diversi:  tra i suoi prodotti più di successo, infatti, c’è un’altra app, denominata proprio “funambol”, che permette di trasferire dati (foto, documenti, etc.) da dispositivi android a dispositivi apple e viceversa.

Daniele Orlandi - Agenzia Stampa Italia

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