Francavilla al Mare (Ch): intervista all'artista Roberta Papponetti, organizzatrice della VI edizione del Simposio Internazionale d'Arte Contemporanea

(ASI) – Francavilla al Mare (Ch) – Dal 27 e il 3 maggio 2017, si tiene a Francavilla al Mare, presso la Sala Conferenza del Palazzo Mumi (Museo Michetti), il Simposio Internazionale d'Arte Contemporanea, giunto ormai alla sua sesta edizione, con la mostra intitolata “Il Colore delle Meraviglie – Terra d’Abruzzo”, e i suggestivi paesaggi dipinti dagli artisti partecipanti (Orari di apertura h 9.00 – 12.30; 16.00 – 20.00).

L' evento è stato organizzato e presieduto dall'artista Roberta Papponetti che abbiamo intervistato:

Cosa è il Simposio Internazionale d'Arte Contemporanea?

Il Simposio Internazionale d'Arte Contemporanea Città di Francavilla al Mare giunge alla sesta edizione, grazie al mio costante impegno organizzativo e a quello dello staff. Un evento importante a livello internazionale con ogni anno ospiti diversi”.

Che genere di artisti partecipano?

Un libro scritto da Salvatore Flacco, “I colori delle meraviglie”, racchiude la bellissima terra abruzzese con scritti e racconti, nonché con le opere pittoriche degli artisti scelti per dipingere l'Abruzzo con i suoi colori. Gli artisti, professionisti o meno, sono stati selezionati tenendo conto delle espressività ,delle tematiche, della tecnica, ma soprattutto in base alla comune passione per l' arte. Il Simposio è un momento di confronto e crescita per tutti ”.

Quest'anno quali tematiche pittoriche sono le più gettonate?

Quest'anno la mostra ha diversi nomi noti nel settore, tra cui ad esempio ne cito solo alcuni: Giustino.Novelli paesaggista astratto; Saverio Di Donato figurativo classico di elevata tecnica nell'esecuzione delle figure, e della scenografia prospettica; Angelo Verratti con i suoi paesaggi ad olio ricchi di sfumature luminose che emanano sensazione di fascino quasi fiabesco; Tommaso Ciminiera con i suoi paesaggi suddivisi in piani, circoscritti in uno scenario sublime,ove casette viola , stradine ombreggiate ed alberi sempre in foglia sono la forza dell'opera; Mario Scarano, con la sua tecnica astratta molto interessante, in cui emergono volti di donne, uccelli,arcate medioevali, dai colori caldi e sfumati; Gabriele Pavone con i suoi dipinti monocromatici su polvere celeste, oppure con bianchi , paesaggi marini personalissimi ed eleganti; Alvaro Tomassi, artista figurativo che a volte esegue una pittura informale, predilige e si contraddistingue per le sue opere di grandi dimensioni con basi materiche su cui dipinge figure molto dolci, come ad esempio, di bambini con orsetti tra le braccia. Ma, tutti gli artisti che partecipano all'evento sono molto bravi, e mi scuso con loro se non gli ho citati tutti, ma ho detto solo i primi che mi venivano in mente”.

Cristiano Vignali – Agenzia Stampa Italia

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