×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Provincia di Perugia. Presentati i risultati del progetto internazionale “writer”

(ASI)Perugia – Scrittura e lettura come strumenti essenziali per la crescita umana e culturale, per l’educazione permanente e per lo sviluppo delle potenzialità professionali di ognuno, promosse attraverso corsi, laboratori, workshop e programmi creativi. Questa, in sintesi, l’operazione compiuta da tutti i partner del progetto europeo “Writer”, acronimo di “writing reading inclusion towards european renaissances” ovvero “scrittura lettura inclusione verso rinascimenti europei”. L’iniziativa, avviatasi nell’ottobre del 2011 e giunta adesso alla conclusione, è stata accolta da Tucep, in veste di coordinatore e capofila, e da Provincia di Perugia, Giunti organizzazioni speciali e Superficie 8. Partner internazionali, invece, sono stati: il Centro regionale di eccellenza per la formazione sullo sviluppo sostenibile Rce Rheine Meuse per l’Olanda; la Equal Ireland, istituto di ricerca e servizi per l’Irlanda; la Libera Università di Berlino e la scuola Rudolf Steiner di Amburgo per la Germania. Tutti i soggetti aderenti, infatti, sia italiani che stranieri, si sono dati appuntamento a Perugia, venerdì 27 settembre, per confrontarsi in merito ai risultati raggiunti con il programma. “Il progetto – ha detto Ermanno Cardelli, presidente di Tucep – ha come fulcro la scrittura creativa e parte dal presupposto che sia gli adulti che gli studenti, di tutte le età, hanno un grado di analfabetizzazione importante, cioè un rapporto con i libri e con i testi scritti che va migliorato. È funzione di una perdita non solo culturale, ma anche economica che interessa tutta la Comunità europea. ‘Writer’, in questo senso, si propone di mettere a fuoco delle metodologie per riavvicinare le persone alla lettura e alla scrittura mediante un approccio creativo”.

Diversi i profili dei partner di Writer, variegati anche quelli dei soggetti che hanno aderito oggettivamente all’iniziativa, bambini, adulti, disoccupati e studenti universitari, invitati alla lettura e alla scrittura e, attraverso queste, con strumenti ora tradizionali ora innovativi, alla creatività e alla rappresentazione di se stessi. “La Provincia di Perugia – ha spiegato l’assessore alle attività culturali e alla politiche comunitarie dell’ente, Donatella Porzi – ha da sempre creduto nell’importanza di scrittura e lettura. Due step fondamentali per conoscere se stessi, aprirsi agli altri e stabilire delle relazioni che portano dei frutti positivi per tutta la collettività. Questo partenariato ci dà l’occasione di confrontarci con altre realtà, trovare momenti di comunione e percorsi nuovi come risposta alle varie esigenze territoriali”.

Nell’ottica generale della promozione della scrittura e della lettura, poi, all’incontro hanno raccontato la propria esperienza, in qualità di portatori di buone pratiche, Gabriele De Veris dell’Associazione italiana biblioteche sezione Umbria, Giovanna Franchi della Lega italiana di lotta contro i tumori, Antonio Carlo Ponti dell’Associazione culturale isola del libro Trasimeno, Anna Cappelletti della Libera università dell’autobiografia di Anghiari, Manfredi Rutelli, regista e docente dei laboratori di Chianciano, e Olimpia Bartolucci del Servizio beni culturali della Regione Umbria. “Abbiamo diversi progetti sulla promozione della lettura che riguardano in particolare la prima infanzia – ha spiegato Bartolucci –. Abbiamo sviluppato il progetto ‘Nati per leggere’ in maniera capillare in Umbria e ‘Leggere fa bene alla salute’, in fase finale, che ci fa saltare su un altro treno in corsa che è il progetto nazionale ‘In vitro’, realizzato grazie alla sinergia tra ente, istituzioni locali, soggetti della filiera del libro e imprenditori del territorio”.

Continua a leggere