Studio storico sulla banda municipale di Perugia

FotoBanda(ASI) Venerdì 1° settembre, alle ore 21,30, presso il Palazzo della Penna, nell’ambito della manifestazione “Mezzanotte Bianca della Cultura”, sarà presentato il libro di Antonio Mencarelli La banda musicale di Perugia (1855-1944).                                                                                      

Musica all’aperto (Edizioni Il Formichiere). Saranno presenti l’autore, il sindaco di Perugia Andrea Romizi, il M° Stefano Ragni, la Banda musicale di Costano.

Si tratta di una ricerca che ripercorre la storia di una benemerita istituzione cittadina, amata dalla popolazione per la preziosa opera di diffusione della musica tra i ceti popolari con concerti all’aperto dove non si pagava il biglietto d’ingresso e rallegrava durante la stagione estiva il momento più piacevole del pomeriggio festivo dei perugini, il passeggio lungo il Corso Vannucci. Di questa istituzione, che cessò di esistere nel 1944 e che non fu possibile ricostituire negli anni del dopoguerra, se ne era perduta memoria. Eppure ebbe grande fama e intorno ad essa gravitò la classe politico-istituzionale, insieme al mondo artistico cittadino, quello musicale in particolare, per il collegamento che la banda aveva con il conservatorio Morlacchi.

La presenza del concerto municipale alle manifestazioni di carattere patriottico, commemorative, di rappresentanza, era ritenta irrinunciabile per dare richiamo e importanza. Gli appassionati di musica di tutti i ceti sociali affollavano i concerti in piazza Garibaldi, piazza Vittorio Emanuele, ai giardinetti Carducci, e per quasi cento anni si susseguirono almeno tre generazioni di musicanti, di cui nel libro figurano i nomi insieme all’organico strumentale. Pagine molto interessanti sono state dedicate dall’autore alla meticolosa ricostruzione, anno dopo anno, sulla base di varie fonti archivistiche e a stampa, del repertorio musicale a partire dagli esordi della banda fino a tutti gli anni Trenta. Siamo in grado così di conoscere l’evoluzione e i cambiamenti nei gusti dei maestri-direttori, le novità musicali che la banda seguiva e proponeva agli ascoltatori.

Originale e appassionata, la ricerca di Antonio Mencarelli getta luce su una Perugia d’altri tempi, quella popolosa e festosa dei borghi, tranquilla, operosa, che oggi si vuol far rivivere.

Alberto Magnini - Agenzia Stampa Italia

 

Foto: proveniente da collezione privata Giancarlo Peruzzi

Continua a leggere