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Meeting d’atletica leggera-Le stelle non deludono, record Paralimpico polverizzato.

(ASI) Al XVII meeting di Torino va in scena una delle ultime manifestazioni internazionali prima dell’Olimpiade di Londra 2012. Occhi puntati sulle stelle presenti: Ukhov, Chambers, Friedrich, Lowe, Maslak, Jones, Santiusti. Standing ovation infine per l’Italiana Assunta Legnante, che dopo sei inutili interventi agli occhi, è divenuta cieca. In tre lanci ha disintegrato ogni record para olimpico, 14.18, 15.10 e infine 15.22 Nonostante fosse annunciata la pioggia il tempo ha tenuto, temperatura sui 1 gradi, vento a favore +0.4,, la pista era un po’ bagnata causa l’acquazzone del giorno prima, umidità tra l’80% e il 90%. Pubblico abbastanza presente sugli spalti, quasi due mila persone tra curve e rettilineo. Lo speaker coinvolge il pubblico durante la sfilata dei ragazzi del CUS Torino: rugbisti, pattinatori, sciatori, canoisti, cestisti, pallavoliste, atleti presenti per il meeting e il corpo di ballo che intrattiene gli spettatori. Alle 20 esatte iniziano le gare con il salto in alto maschile, la curva nord era in festa per vedere Fassinotti idolo di casa, s’allena proprio nel centro del Primo Nebiolo, che però non va oltre i due metri e quindici di salto. Il vincitore della prova è manco a dirlo il russo Ukhov che quasi fosse un allenamento si ferma a 2.25. Nella curva opposta, quella sud, occhi puntati sul salto in alto donne. Duello fin dai primi salti tra la tedesca Friedrich e la bellissima statunitense Lowe. Alla fine dei cinque salti passa la prima, stessa misura saltata dalle due con l’asticella a 192cm, ma vince la Friedrich, poiché ha sbagliato meno salti in precedenza. Durante la prova del salto in alto sui blocchi di partenza c’era la 100m femminile. Tripudio e applausometro per l’atleta del CUS Amidei Martina che ha sbriciolato il record italiano della categoria fermando il cronometro a 11’’42.

La prova della giovane atleta italiana ha fatto da contorno per la prova maschile, il pubblico ancora estasiato dalla performance della Amidei era in attesa di osservare la prova dell’Inglese Chambers. Il centometrista non delude le aspettative e con un finale da cardiopalma sigla un 10’’29 di tutto rispetto, lasciando al secondo dieci decimi. Nell’intervista post gara dichiarerà: “la pista era un po’ bagnata, anche se il vento era favorevole. Ho provato a dare il massimo, volevo fare il record del meeting, purtroppo non ci sono riuscito. Spero di arrivare in finale a Londra.” Nella gara dei 400 maschili viene assegnato il nuovo record nazionale per la Repubblica Ceca, Maslak, ferma il cronometro a 45”17.

Ieri al meeting si gareggiava anche per il salto triplo, e per un solo centimetro l’italiana La Mantia non prende il pass A, per le Olimpiadi, ma potrà accedervi se a Helsinki manterrà lo stesso salto ottenuto allo stadio Primo Nebiolo. La misura di 14metri e 29 cm. Una buona prova che ha messo in evidenza un’atleta che potrebbe anche fare bene a Londra. Si sa che ci vince il meeting poi ha buone probabilità di vincere una medaglia nelle Olimpiadi, è sempre successo nelle passate stagioni. Chi vinceva a Torino poi andava a fare il bis al Mondiale, agli Europei o appunto alla manifestazione che si terrà in suolo inglese tra meno di due mesi. Nella gara 100hs buona prova della carabiniera Cattaneo che ha abbassato il suo tempo personale a 13’’13 ma non è bastato per raggiungere la coppia Jones-Kondakova che hanno tagliato il traguardo a 12’’97. Nei 110hs ottima prova di Abate che con una progressione negli ultimi sessanta metri va a prendersi il nuovo record italiano 13’’28 a soli sette decimi di seconda dall’oro. Con questo risultato, garantisce lui stesso, si può anche pensare a una medaglia a Londra. Ora bisogna ancora allenarsi un pochetto, come dice lui dopo la gara, ma ci sono buone possibilità.

Poco dopo le nove di sera scendono in pista le ragazze della 800 metri, le telecamere sono tutte per la Santiusti, la cubana che ha rinunciato alla cittadinanza della sua terra natia e sta aspettando da sei anni di ricevere quella italiana, per poter gareggiare a livello mondiale. La prova è buona 2’00’’93, come è ottimo il risultato dell’Italiana Milani che arriva con un distacco di quasi 1’’30. Entrambe speriamo di vederle tra due anni ai Mondiali che si terranno in Brasile. Chiudono i giochi i 200metri maschili. Tutto lo stadio è solo per una persona: Mamenti Davide che chiude in 20’’76 e precede di dieci decimi l’altro italiano Marani. Entrambi potremmo sperare di vederli in Brasile se riusciranno a bloccare il cronometro a 19’’91 , record di Blake (Jam).

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