(ASI) È vero, lo cantava De Gregori, un calciatore lo vedi dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia. E poco male se ogni tanto si sbagliano i calci di rigore. State tranquilli, Samuel Di Carmine non solo ha coraggio da vendere, altruismo e fantasia, ma segna anche i rigori decisivi.

A Pescara ha piazzato il colpo che ha permesso all’Hellas Verona di raggiungere il Cittadella in finale. Coriacei e compatti gli Scaligeri, così come il Cittadella di Venturato. Gli amaranto hanno annichilito il Benevento di Bucchi tra le mura amiche.

Un risultato per certi aspetti sorprendente, soprattutto in virtù del risultato dell’andata. La sconfitta maturata per 2-1 aveva ipotizzato il Benevento in finale. Nel calcio non esistono certezze, o meglio, l’unica è che Cittadella ed Hellas Verona si affronteranno in finale. Non esistono favorite, solo due squadre pronte a darsi battaglia. Di Carmine o Moncini? Pazzini o Diaw? Ci sono tutti gli ingredienti per assistere ad uno spettacolo imperdibile.

Raffaele Garinella-Agenzia Stampa Italia

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