(ASI) Pisa sempre più in Lega Pro. Il pareggio contro la Pro Vercelli è un punto amaro in quanto il Latina ha sorpreso tutti vincendo a Chiavari. Con quattro giornate alla fine, la retrocessione diventa sempre più un'incubo.

Gli 8 punti dal quartultimo posto valevole per i play out cominciano ad essere troppi, mettendo i Pisani spalle al muro e costretti a vincerle tutte per sperare. Rino Gattuso non si risparmia e si autoaccusa del momento della squadra: “Abbiamo fatto un primo tempo imbarazzante, la squadra era senza logica. Ieri si sono fatti male Tabanelli e Manaj e questo ha ovviamente cambiato i nostri programmi. È vero anche che qualche episodio ci ha danneggiato, per me il rigore è stato generoso. Nella ripresa siamo cresciuti, ma paghiamo tutto e le altre squadre stanno facendo punti. Il nervosismo è grande nel vedere prestazioni come quella del primo tempo, anche negli spogliatoi c’è stata tantissima tensione. La società comunque è forte e presente. Il Pisa non è Rino Gattuso, ma sapete quanto io sia legato alla città. Futuro? La priorità adesso è onorare questo campionato fino in fondo, poi ci metteremo a sedere e parleremo, in questo momento non è precluso niente. Io so solo che Pisa con la Lega Pro non c’entra nulla. C’è prima da capire cosa non ha funzionato, sicuramente tante colpe le ho io, molte scelte le ho fatte io e sono demeriti miei”.(fonte sito ufficiale del Pisa Calcio).

Insomma si respira aria pensante sotto la torre pendente, dovuto ad un clima instabile fin dallo scorso agosto e da una gestione societaria che ha creato solo instabilità. Seppur Gattuso si prende tutte le responsabilità, nessuno si permette di criticare un allenatore che ha dato veramente tutto ad una squadra che ha visto delle difficoltà nel corso della stagione, crollando (come era prevedibile) nel girone di ritorno.

Carlo Sampogna - Agenzia Stampa Italia

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