(ASI) – Dopo la sconfitta con non poche polemiche in casa juventina, sarà’ un diavolo estremamente rimaneggiato quello che affronterà il Genoa nell’anticipo serale di sabato a “San Siro”, in una sfida cruciale per le speranze di riagganciare il treno europeo.

Il tecnico rossonero Vincenzo Montella, complici le assenze di Bacca, Romagnoli, Sosa (squalificati nell’ultimo turno) e quelle di Abate, Antonelli, Suso, Honda, Bonaventura (per infortunio), dovrà letteralmente reinventarsi la formazione in vista dell’importante contesa valida per il ventinovesimo turno del massimo torneo nazionale. Per il Milan inizia un trittico di partite da non fallire (Genoa, Pescara e Palermo), il quale precederà il derby contro l’Inter del 15 Aprile (che si disputerà all’insolito orario delle 12,30), nelle quali fare bottino pieno sarà imperativo categorico affinché i rossoneri possano alimentare il sogno Europa League. Sono infatti due, momentaneamente, le lunghezze di distacco dal sesto posto attualmente occupato dall’Atalanta, reduce dalla pesante scoppola proprio contro l’Inter per sette reti ad una alla quale il calendario ha riservato per la giornata ventura l’immediata chance di riscatto interna al cospetto del fanalino di coda Pescara. L’aeroplanino dovrebbe disegnare la squadra con il consueto 4-3-3 con l’insostituibile Donnarumma fra i pali; il quartetto di difesa dovrebbe prevedere lo scivolamento a destra di De Sciglio, con la coppia Zapata-Paletta al centro della retroguardia ed il ritorno dal primo minuto dell’argentino Vangioni sull’out mancino. In cabina di regia torna titolare Locatelli, mentre le due mezze ali dovrebbero essere Kucka ed uno fra Bertolacci e Pasalic (col primo favorito sul secondo). In avanti tridente insolito ed obbligato con Ocampos-Lapadula-Deulofeu a cercare di scardinare la difesa ligure del neo allenatore Mandorlini.

Questo il probabile schieramento:
(4-3-3)
DONNARUMMA
DE SCIGLIO ZAPATA PALETTA VANGIONI
KUCKA LOCATELLI BERTOLACCI
OCAMPOS LAPADULA DEULOFEU

Simone Angelini – Agenzia Stampa Italia

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