L’Europa satanista partorisce la democrazia totalitaria: il nostro mondo al capolinea

Satana ideologo perfetto

Satana è l’avversario, l’oppositore in giudizio, il “loico” del male che inquina la storia e rende l’uomo marionetta impotente. Il parlamento europeo che vota in massa la risoluzione per chiedere che l’aborto venga aggiunto alla Carta dei diritti comunitari compie un’operazione satanica, nel duplice significato logico-politico. Un’azione che somiglia ad un combinato disposto di procedure e di violenza ideologica che va ben al di là del solito laicismo da baraccone occidentalista o del nichilismo di scuola. Qui emerge un dato imponente come un palazzo di trenta piani: il suicidio della modernità che da un secolo a questa parte è in atto si è “trasfigurato” e compiuto nel rovesciamento sia dei parametri classici della politica che dei criteri razionali e culturali della civiltà europea.

Oltre ogni limite: distrutti il contrattualismo e la libertà individuale

Satana è una persona seria che conosce la politica come le sue tasche: quando tutto sta sprofondando, la cosa migliore è dare l’ultima spallata. Una spallata che butta giù tanto la tradizione laica, liberale e contrattualista, tanto la tradizione religiosa, umanistica e altrettanto laica, nel senso della ricerca della verità che rende il senso comune una realtà pubblica e comune a tutti.

Il contrattualismo prevede che i diritti individuali siano oggetto di tensione e conflitto, non devono, quindi, essere ingessati o imposti dall’alto, altrimenti la venatura hobbesiana (anch’essa contrattualistica) prenderebbe il sopravvento. Rimaniamo tra Locke e Montesquieu, con qualche aggiunta contemporanea. Il costruttivismo ingegneristico non è previsto: l’Idea di un “mondo nuovo” da afferrare per la coda e lanciare in alto, per poi vederlo precipitare sui poveri malcapitati, questo non è nel “contratto”. Ma questa visione laica e liberale non può stare in piedi senza un’etica naturale, un diritto naturale, come Giovanni Paolo II e Benedetto XVI hanno dimostrato. L’opposizione del Satana “loico” ed ideologo del costruttivismo eurocratico strappa la “radice che porta” (San Paolo) e, al suo posto, inserisce l’idea che la politica, l’invenzione ideologica e il voto possa mutare il destino dei popoli. Per far ciò, occorre mettere mano alla Carta costituzionale europea ovvero fare ciò che neanche i radical-azionisti e i comunisti hanno potuto fare con la nostra Costituzione. Infatti ora questi agenti del caos, che è l’habitat di Satana, vanno oltre le premesse del laicismo nichilista e osano imporre a tutti di avallare l’omicidio degli infanti come instrumentum regni. Quindi, anche l’ultimo baluardo del decantato “liberalismo” salta per aria: il potere legittimo delle minoranze.

 

Satana è l’avversario, l’oppositore in giudizio, il “loico” del male che inquina la storia e rende l’uomo marionetta impotente. Il parlamento europeo che vota in massa la risoluzione per chiedere che l’aborto venga aggiunto alla Carta dei diritti comunitari compie un’operazione satanica, nel duplice significato logico-politico.

Giovanni Paolo II e la “Centesimusannus” (1991)

La democrazia è la figura contemporanea del totalitarismo e questa decisione dell’europarlamento ne è la prova provata.

Era già tutto scritto, si leggano le profetiche parole di Giovanni Paolo II:

«Una democrazia senza valori si converte facilmente in un totalitarismo aperto oppure subdolo, come dimostra la storia» (Centesimusannus n. 46).

Qualcuno ha scritto: l’Ue come l’Unione Sovietica. No, peggio. Il dispotismo poliziesco e la furia totalitaria, la demonìademocraticista, ben descritta dalla dottrina sociale della Chiesa sin dalla fine dell’Ottocento (Leone XIII), ha rotto gli argini, manifestando il volto disumano di un meccanismo leviatanico concepito, voluto, addirittura bramato nelle università e nei centri studi più celebrati d’Europa, pensiamo a Bobbio ed alla sua “democrazia delle regole e dei diritti”. Il radical-azionismo ha fatto peggio persino del marxismo. Perché mentre puoi ancora trovare un tipo umano marxista antimoderna, dunque non radical-libertario violento, vedi un Tronti, un Barcellona o un Preve, è impossibile sottrarre al “fumo di Satana” (Paolo VI) la genìa degli ideologi di qualcosa come “più Europa” e dintorni. Augusto Del Noce, infatti, temeva più gli azionisti militanti, i figli e figliocci del partito d’azione in servizio permanente effettivo che i comunisti. Non che questi ultimi siano una mano santa per la civiltà umana, anzi, ma resta vero che la “sinistra” europea ed europeista è radical-azionista, radical-libertaria, individualista, nichilista e costruttivista, concependo il mondo umano come realtà a disposizione della politica (ecco il Satàn in azione: il rovesciamento logico e pratico). Quest’ultima può tutto, anzi deve avere potere su tutto, ben oltre il possibile, andando fin nelle viscere della vita, a cercare la “bella morte” (secondo il loro disumano disegno) di chi è davvero impotente, nudo e fragile di fronte alla storia ed al destino, il nascituro che niente può contro la forza devastante del Satàn architetto della morte e del caos.

Raffaele Iannuzzi

 

 

 

 

 

Fonte foto: derivative work: McSush (talk)Pentagram.png: Original Work by Adrian Wimmer, edited by Andy Blak, Public domain, via Wikimedia Commons

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