(ASI) Roma - Dagli studi della documentazione prodotta dall'Archeologo Giacomo Boni nei primi anni del Novecento che ha permesso di ipotizzare, a poca distanza dal "Lapis Niger" e dalla Curia Julia, l'esistenza di un cenotafio dedicato a Romolo, primo Re di Roma e fondatore della città, è stata fatta una importante scoperta da parte del gruppo di archeologi del Parco Archeologico del Colosseo.

 

Durante i lavori di restauro della Curia Julia (Comizio) sede dell'antico Senato Romano, sotto la scalinata della Curia sarebbe riemersa una cassa in tufo di circa 1,40 mt di lunghezza, associata ad un elemento circolare, nel fondo di un ambiente in blocchi di tufo che secondo un passo letterario di Varrone da parte degli Scolasti di Orazio (Epod. XVI) sarebbe il  luogo della sepoltura di Romolo.
 
Ma, come ci spiegano gli archeologi del Parco Archeologico del Colosseo, si tratterebbe probabilmente di un cenotafio, cioè di un monumento sepolcrale privo dei resti mortali della personalità in onore della quale è  stato eretto:  https://youtu.be/b6g_AiGlT5k
 
 
 
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia

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