(ASI) Sulmona (Sa) -  L'Abruzzo è la regione dei Parchi, con ben tre nazionali e uno regionale oltre a diverse aree naturali protette, dove si ergono le vette più alte e impervie dell'Appennino Centrale.
Noi siamo stati questa volta nella nella sede  operativa del Parco Nazionale della Maiella e del Morrone. sita nell'Abbazia di Santo Spirito al Morrone (più semplicemente chiamata Badia Morronese), ad intervistare il neo Presidente del Parco, l'Architetto e docente di Urbanistica della Università "G.D'Annunzio", Lucio Zazzara.
Il Parco Nazionale della Maiella e del Morrone è costituito da 39 suggestivi centri storici, di cui 14 Comuni in Province di Chieti, 13 in quella di L'Aquila e 12 in quella di Pescara. 
 Il Parco, esteso su un'area di  74.095 ettari completamente montuosa, è sviluppato intorno al massiccio della Maiella, la "Montagna Madre d'Abruzzo" per la sua ricca flora e fauna tra cui sono presenti anche l'orso e il lupo che passeggiano sui vasti altipiani sovrastati da canyon selvaggi che danno all'ambiente una "sacra" monumentalità che ha reso la Maiella e il Morrone da sempre la meta ideale di sacerdoti e monaci eremiti (tra cui un certo Pietro del Morrone che poi divenne Pontefice col nome di Celestino V).
Tracce della mistica presenza religiosa  su questa montagna, ci sono state lasciate dagli eremi, dalle badie, dalle abbazie, dalle grotte con edicole ed altari e dagli antichi templi che impreziosiscono il territorio del Parco.
Ma, sentiamo cosa ha dichiarato ai nostri microfoni il nuovo Presidente Lucio Zazzara:
 
 
 
Cristiano Vignali - Agenzia Stampa Italia.

 

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