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(ASI) Il consigliere regionale dell'Umbria Andrea Lignani Marchesani (PdL) , in una nota, esprime “incondizionata solidarietà alle Forze dell'ordine e agli operai che vogliono esercitare il loro diritto, costituzionalmente garantito, al lavoro."



Perugia, 4 luglio 2011

Le violenze in Val di Susa vanno condannate senza se e senza ma da parte di tutte le Istituzioni. Inqualificabile l'atteggiamento dello pseudo politico Beppe Grillo che fa tardive retromarcia dopo aver definito inopinatamente eroi coloro che manifestavano in maniera violenta in Val di Susa. Per quanto mi riguarda esprimo incondizionata solidarietà alle Forze dell'Ordine e agli operai che vogliono esercitare il loro diritto costituzionalmente garantito al lavoro. Purtroppo dobbiamo ancora registrare degli inaccettabili distinguo sulla scia dei fatti di dieci anni fa a Genova dove ancor oggi si assiste alla criminalizzazione politicamente corretta delle forze dell'ordine e alla santificazione di coloro che esercitando per primi una inaccettabile violenza se la sono evidentemente cercata.

A quarant'anni di distanza sono ancora attuali i versi di Pierpaolo Pasolini che all'indomani dei disordini di Valle Giulia così scriveva “ Quando ieri a Valle Giulia avete fatto a botte coi poliziotti io simpatizzavo coi poliziotti. Perché i poliziotti sono figli di poveri......... si è così avuto un frammento di lotta di classe: e voi amici (gli studenti) eravate i ricchi mentre i poliziotti erano i poveri....”

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