Nominato l'europarlamentare italiano Marco Squarta alla guida del dossier sulla Difesa Europea 2030 per il gruppo dei Conservatori

(ASI) È stata ufficialmente conferita all'europarlamentare italiano di Fratelli d'Italia Marco Squarta la responsabilità di seguire, per conto del gruppo dei Conservatori Europei, il dossier strategico sulla Difesa Europea 2030.

Il rappresentante designato assumerà un ruolo centrale nel processo legislativo, partecipando attivamente alle trattative interistituzionali con gli altri gruppi parlamentari e con la Commissione europea.

L’incarico prevede la rappresentanza del gruppo sia in sede di Commissione che in Aula, durante le fasi di dibattito e di voto. Si tratta di un compito di rilievo che riflette la fiducia riposta nel profilo del delegato e nella sua capacità di contribuire in modo costruttivo alla definizione delle politiche europee in materia di sicurezza e difesa.

«Intendo affrontare questo incarico con il massimo impegno e senso di responsabilità, consapevole dell’importanza strategica del tema e del mandato ricevuto», ha dichiarato il rappresentante Marco Squarta.

La Difesa Europea 2030 costituisce una delle priorità dell’agenda comunitaria, e il contributo del gruppo dei Conservatori sarà determinante per orientare le scelte future in un contesto geopolitico in continua evoluzione.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere