(ASI) Roma – “Nel 2024 in Italia sono stati giocati 157 miliardi di euro, con un incremento del 6,5% rispetto al 2023. A trainare è l’online, che con 92 miliardi di raccolta (58,5% del totale) ha superato definitivamente il canale fisico.
Un fenomeno che riguarda soprattutto i giovani: oltre la metà dei conti è intestata a persone tra i 18 e i 34 anni, mentre quasi un adolescente su due tra i 15 e i 19 anni ha già avuto esperienze di gioco, spesso aggirando i divieti. Dietro questi numeri si nasconde una vera emergenza sociale: 1,5 milioni di italiani sono a rischio o già colpiti da ludopatia. Eppure il Governo continua a festeggiare il gettito fiscale, pari a 11,5 miliardi di euro nel 2024, trasformando lo Stato in un “socio occulto” della dipendenza. Ma c’è di più: a fronte di una raccolta esplosiva (+50% in sei anni), il gettito fiscale cresce a fatica, segno evidente che evasione e gioco illegale sono in forte aumento. La Guardia di Finanza ha oscurato decine di siti non autorizzati, con centinaia di milioni di euro sottratti al fisco, ma il Governo non ha messo in campo un piano efficace di contrasto. Nel frattempo crescono le scommesse live (60% del mercato online) e gli eSports (+40% nel 2024), che espongono giovani e giovanissimi a rischi sempre maggiori di dipendenza. Il Governo Meloni sceglie di incassare e tacere, abbandonando i cittadini, i minori e le famiglie a un mercato senza regole reali. È necessaria una vera e immediata riforma che preveda: limiti stringenti alle giocate online, tempi di gioco definiti, controlli effettivi sull’accesso dei minori, campagne educative nelle scuole, un piano nazionale di prevenzione e cura della ludopatia, oltre a un vero contrasto all’evasione e alle campagne pubblicitarie. L’Italia non può ambire a essere “campione europeo” del gioco d’azzardo se questo significa solo primato in dipendenze, illegalità ed evasione fiscale. Così in una nota il Sen. Mario Turco, Vicepresidente e responsabile del Comitato Economia, Lavoro e Imprese del M5S.


