Pavanelli (M5S): “Umbria, interruzione treni, Governo assente. Depositata interrogazione: l’Umbria non può pagare per colpe altrui”

(ASI) “Treni tagliati, zero bus sostitutivi e ora la beffa: Trenitalia chiede alla Regione Umbria quasi un milione di euro per coprire i costi dei bus che dovrebbero sostituire i treni soppressi a causa di lavori finanziati con fondi del PNRR.

Tutto questo è semplicemente inaccettabile. Ho depositato un’interrogazione parlamentare per chiedere al ministro Salvini se intende finalmente occuparsi di questa vergogna. Lo dichiara in una nota la deputata Emma Pavanelli del Movimento 5 Stelle. “Dal 11 agosto al 5 settembre, la tratta Terni-Roma sarà ridotta a due soli treni al giorno per senso di marcia, contro i 17 ordinari. Eppure nessun piano alternativo serio è stato messo in campo: nessun potenziamento dei bus, nessuna agevolazione per i pendolari, nessuna flessibilità per gli abbonati. Solo disagi e silenzi. Il diritto alla mobilità è garantito dalla Costituzione e non può essere scaricato sulle Regioni e sui cittadini. Il Governo Meloni volta ancora una volta le spalle all’Umbria. Salvini si assuma le sue responsabilità e convochi subito un tavolo con Trenitalia, RFI e le Regioni coinvolte per rimediare a un disastro annunciato. I pendolari non possono più aspettare”.

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