(ASI) "Le dichiarazioni di Antonio Tajani contro ogni ipotesi di tassazione degli extraprofitti bancari confermano il totale asservimento della destra ai poteri forti. Parlare di "furia anti-banche" e di "odio ideologico" significa ignorare la realtà di milioni di persone che faticano a vivere, mentre le banche accumulano utili miliardari grazie all'aumento dei tassi voluto dalla BCE.
È intollerabile la forbice tra gli interessi esorbitanti applicati a prestiti e mutui e i tassi irrisori riconosciuti sui conti correnti dei cittadini. È grottesco che si voglia proteggere anche i margini di guadagno straordinari ottenuti senza alcun merito produttivo. Questa rendita parassitaria alimenta profitti straordinari che dovrebbero essere tassati per finanziare welfare, servizi pubblici e sostegno al reddito. Tajani non difende le piccole banche, ma il diritto dei grandi istituti di continuare a lucrare sulla pelle della società". Lo dichiara in una nota Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale di Rifondazione Comunista.


