×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Pubblicati redditi dei Ministri

(ASI) Dopo la promessa circa la pubblicazione dei redditi dei Ministri del nuovo Governo Monti, da oggi la disponibilità dei governanti e dei loro sottosegretari è stata messa online nella rete.

 

E' stata quindi mantenuta la parola data ieri dal Ministro per la Pubblica Amministrazioni e la Semplificazione, Filippo Patroni Griffi, che aveva assicurato la divulgazione pubblica delle posizioni patrimoniali dei titolari delle cariche di Governo.

Secondo i dati pubblicati, la più abbiente è sicuramente la Guardasigilli Paola Severino che, dichiarando un imponibile netto di 7.005.649 di euro, pagando imposte per 4.017.761 e con un compenso lordo come Ministro pari a 195.255 euro annui, si è aggiudicata la prima posizione. All'ultimo posto troviamo invece il Ministro della Cooperazione, Andrea Riccardi, con un incasso, nel 2011, di 106mila euro, di cui 81.154 dalla pensione di professore universitario.

Con le informazioni percepite oggi dall'esecutivo si potrà notare che l'operazione trasparenza del Governo Monti sia coerente con quanto affermato fino ad ora: a differenza di un operaio di Pomigliano, la sicurezza di un posto non fisso, condita dai tanti aumenti e tagli, non sembra affatto spaventare la classe politica attuale e, sicuramente, tanto meno quella futura.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere