IA: Gusmeroli (Lega), rivoluzione che non si può fermare, serve governarla a beneficio Paese  

(ASI) Roma  - "Il disegno di legge sull'Intelligenza Artificiale è un atto di coraggio del Governo, basato sull'indagine conoscitiva svolta l'anno scorso in commissione Attività produttive e fortemente voluta dalla Lega.

Questa rivoluzione tecnologica è come l'acqua, non si può fermare, e gli effetti che determina su tanti aspetti della nostra quotidianità hanno ormai una crescita esponenziale. Per questo l'IA non è la rivoluzione del futuro, bensì quella del presente. Il 13% delle PMI già se ne avvale, con incrementi di competitività del 25%: la sfida in Italia è quella di intervenire migliorando la digitalizzazione delle nostre attività produttive, nonché le competenze dei cittadini. Dai dati raccolti, infatti, risulta che meno di 1 persona su 2 fra i 16 e i 74 anni possegga conoscenze digitali di base. Questo significa il rischio di esclusione per ampie fasce di popolazione, specie quelle più deboli e anziane. Per questo, serve intervenire investendo sulla formazione, per tutte le età, specie per le discipline STEM, integrando inoltre gli algoritmi di IA con i metodi di blockchain per la protezione del Made in Italy e di conseguenza dei posti di lavoro. A monte si deve sempre ricordare come l'Intelligenza Artificiale sia al servizio di quella umana. Per questo con l'indagine conoscitiva il Parlamento è stato protagonista e ha ascoltato il Paese, che è espressione della realtà. Bisogna avere il coraggio delle sfide e l'IA è quella dell'oggi”.  Così Alberto Luigi Gusmeroli, presidente della commissione Attività produttive, Commercio e Turismo di Montecitorio, annunciando in Aula il voto favorevole della Lega al ddl sull'Intelligenza Artificiale, che ora tornerà al Senato per l'approvazione definitiva.

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