Governo, Aloisio (M5S):100 Decreti Legge, così comprime sempre più ruolo Parlamento

(ASI) Roma - “Proprio questa settimana il Governo taglia il traguardo del centesimo decreto legge, la prova di come si preferisca aggirare il dibattito parlamentare, ricorrendo a strumenti di emergenza che riducono drasticamente l’attività legislativa del Parlamento stesso.

Sotto questo profilo, in occasione dell’ultima audizione tenutasi presso la Commissione Affari Costituzionali, che ha visto partecipare costituzionalisti di assoluto rilievo, si è confermato ciò che già molte forze politiche e istituzioni avevano sottolineato: il premierato è, a mani basse, una riforma anacronistica e pericolosa, che rischia di minare le fondamenta della nostra democrazia liberale. Gli esperti hanno evidenziato come questa riforma, anziché rafforzare i principi democratici e i pesi e contrappesi, finisca per concentrare poteri eccessivi nelle mani dell’esecutivo, riducendo drasticamente gli spazi di autonomia del Capo dello Stato e comprimendo il ruolo del Parlamento. Si tratta di una manovra che, in nome di un presunto rafforzamento del governo, in realtà apre la strada a un incremento di poteri autoritari, allontanandoci dai principi di equilibrio e controllo reciproco che sono alla base del nostro sistema costituzionale. Non è un caso che il governo ha continuato a usare strumenti legislativi che contribuiscono a svuotare il Parlamento del suo ruolo fondamentale. Questa strategia, volta a limitare la discussione e l’approvazione di leggi di portata più ampia e duratura, rappresenta un ulteriore attacco alle fondamenta della nostra democrazia. Se a tutto ciò si aggiunge la riforma costituzionale che mira a ridurre i poteri del Parlamento e del Capo dello Stato, si comprende come si stia costruendo un sistema di potere sempre più concentrato e meno rispettoso dei principi di pluralismo, partecipazione e controllo democratico”. Così in una nota la senatrice M5S Vincenza Aloisio.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere