Referendum, Gasparri: lecite discussioni ma ipotesi riduzione quorum fuori dal mondo

(ASI) "Sono lecite tutte le discussioni, ma l'ipotesi di rendere validi i referendum riducendo il quorum dei partecipanti è davvero fuori dal mondo. La democrazia va rafforzata incentivando la partecipazione non banalizzandola.

Capisco che chi ha inventato bonus e redditi di cittadinanza voglia anche inventare una democrazia a proprio uso e consumo. Invece va nella giusta direzione la nostro proposta di elevare a 1 milione il numero delle firme per promuovere un referendum abrogativo, considerata anche la maggiore facilità che gli strumenti elettronici mettono a disposizione per chi promuove il referendum. Ma bisognerebbe anche riflettere sulle parole del ministro Calderoli, che ha detto che non bisognerebbe ammettere l'uso delle firme elettroniche per queste iniziative. Ma questo sarà un tema che approfondiremo con l'interessato. Piuttosto chi ha promosso referendum inutili chieda scusa per le ingentissime spese che ha posto a carico della collettività per sortite politiche fallimentari". Lo dichiara in una nota  il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere