Infrastrutture, Di Girolamo (M5S): elenco flop Salvini si allunga e a Meloni fa gioco

(ASI) Roma – “Al giro di boa della legislatura, i flop e i disastri di Salvini in questi due anni e mezzo da ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti non si contano più: ci vorrebbe la calcolatrice. C’è il tracollo del servizio ferroviario, che cantieri o non cantieri, con lui è tracollato tra blackout, chiodi e scuse puerili di sabotatori immaginari. Poi c’è il fatale massacro del trasporto pubblico locale, lasciato con due euro e mezzo a cittadino praticamente boccheggiante.

Ci sono i fiaschi assurdi su taxi e caro-voli, dove l’operato di Salvini è stato agghiacciante per inutilità. C’è il colpevole menefreghismo sulla crisi idrica al Sud del 2024, film che rischia di ripetersi anche quest’anno. C’è poi il baratro in cui versa la nuova società che gestisce le autostrade pubbliche al posto di Anas, che perde migliaia di euro al giorno. E negli ultimi tempi, è arrivata la mossa da furfante del taglio dei fondi delle province per la manutenzione stradale, perché servivano soldi per il Terzo Valico. Poi c’è lui, il mostro propagandistico per eccellenza: il ponte sullo Stretto. Che dopo due anni di chiacchiere non ha progetto esecutivo, presenta mille incognite geologiche e ambientali, ha un orizzonte di spesa totalmente imprecisato ed è alla mercé di possibili infiltrazioni mafiose. Tanto che la premier Meloni giusto ieri ha sbugiardato Salvini sulle deroghe procedurali ai controlli anti-mafia che il leader della Lega voleva per quest’opera elefantiaca. Alla stessa Meloni l’insipienza e l’incapacità di rivestire il ruolo di ministro dei Trasporti di Salvini fa gioco: più lui si “auto-zimbella” di fronte ai cittadini, più il suo partito guadagna consenso a scapito della Lega. In mezzo ne fa le spese il paese, che in tema di infrastrutture vive una traversata nel deserto tragica senza un perché”. Così in una nota la cpogruppo M5s in comm. Trasporti al Senato Gabriella Di Girolamo.

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