DL SIcurezza, M5S: veri problemi si affrontano con investimenti, qui solo repressione

(ASI) Roma - "Questo decreto di sicurezza non ha nulla, è pieno zeppo di privazioni della libertà. Anzichè affrontare con gli investimenti i veri problemi della sicurezza, il governo Meloni usa il pugno di ferro contro il dissenso sociale.

È un provvedimento che serve solo a rinsaldare la sicurezza del centrodestra al potere".

Così in una nota la deputata Angela Raffa proseguendo la lunga serie di interventi del M5S nella discussione sul decreto Sicurezza.

“In questo decreto - ha osservato il pentastellato Gianmauro Dell'Olio - che sarebbe più onesto chiamare decreto-repressione, ci sono 14 nuovi reati e l’inasprimento di norme esistenti ma è assente un investimento serio per la sicurezza. È una misura propagandistica, servono più forze dell’ordine per creare sicurezza, più supporto per gestire il carico di lavoro ulteriore che arriverà con i nuovi reati".

Infine, l'esponente M5S Patty L'Abbate ha denunciato come oggi si stia discutendo "di che Italia vogliamo essere, state lasciando impuniti corrotti e corruttori e reprimete brutalmente il dissenso. Giuseppe Garibaldi disse che 'i popoli ben governati e contenti non insorgono. Le insurrezioni, le rivoluzioni, sono la risorsa degli oppressi e degli schiavi e chi le fa nascere sono i tiranni' ".

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere