CPR Torino. Montaruli (FDI): sinistra ipocrita, soffia sul fuoco per chiuderlo e sobilla alla rivolta 

(ASI) “Il Cpr di Torino non solo è stato aperto ma attende di essere sfruttato al suo massimo potenziale. Difendiamo questo luogo da rivoltosi interni e sabotatori esterni nonché da chi, pur avendo una carica istituzionale, approfitta dei disordini per chiedere la sua chiusura, secondo una politica ideologica che si oppone a priori, anche se c’è necessità.

In primis, tra questi, il sindaco di Torino il quale dimostra ancora una volta di essere dalla parte sbagliata, favorevole a una immigrazione incontrollata, che chiede la chiusura del Cpr come l’ultimo degli attivisti dei centri sociali. E’ vergognoso il fuoco di fila che si è aperto nelle scorse ore verso il ministero dell’Interno e chi gestisce la struttura. Chi vuole questa chiusura, soffia sul fuoco ed è politicamente responsabile dei tentativi di rivolta da parte degli immigrati, i quali infatti agiscono sempre nella speranza che fuori ci sia chi lavori per impedire i rimpatri spediti. Le continue richieste di chiusura cadranno nel vuoto. Andiamo avanti con le politiche sull’immigrazione del governo Meloni contrastando chi ha già fallito ed è la causa di situazioni inaccettabili in cui si trovano i nostri quartieri per colpa delle politiche di apertura incontrollata delle frontiere tanto care alla sinistra e a chi chiede la chiusura del Cpr”. Lo dichiara in una nota il vicecapogruppo dei deputati di Fratelli d’Italia, Augusta Montaruli.

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