DL PA, Tucci (M5S): provvedimento imbarazzante che distribuisce marchette

(ASI) Roma - “Questo decreto contiene misure che definire imbarazzanti è un eufemismo. Si prevede, ad esempio, l’assunzione di dieci nuovi funzionari destinati agli uffici di diretta collaborazione del ministro della Salute Schillaci: una scelta che costerà agli italiani oltre 6 milioni di euro nel 2025 e quasi 11 milioni dal 2026.

Mentre la maggioranza sperpera questi denari, nei nostri ospedali mancano medici, infermieri, OSS, soprattutto al Sud. Mancano i fondi per la prevenzione, come dimostra il ‘no’ ai 6 milioni per la prevenzione del tumore al seno, ma non la sete di poltrone di FdI-Lega-FI che in tre anni hanno speso 15 milioni di euro in più solo per aumentare gli staff ministeriali. Un fiume di soldi pubblici per rafforzare strutture che servono alla loro brama di potere e non ai cittadini. Una vera vergogna”. Così il deputato del M5S Riccardo Tucci durante la dichiarazione di voto sul decreto PA. “Non solo. Il decreto - ha ripreso - introduce una norma che rende impuniti i sindaci che portano i Comuni al dissesto finanziario. In pratica, chi sperpera denaro pubblico o affonda un Comune non solo non paga ma può persino essere premiato con la rielezione. Tutto ciò non ci sorprende visto che a scriverlo è stato il ministro Zangrillo, che durante i lavori in commissione ha collezionato una serie di figuracce inaudite: dai concorsi che hanno priorità rispetto alla mobilità fino agli idonei dei concorsi pubblici paragonati ai ‘bocciati’. Un ministro smentito persino da ChatGPT secondo il quale non per forza nella PA deve fare carriera chi ha studiato. Voteremo convintamente contro questo decreto imbarazzante e pericoloso, che calpesta il merito, ignora la realtà e danneggia i cittadini” ha concluso Tucci.

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