Sanità, Cattoi (Lega): provvedimento vede persona nell'unicità, non nella malattia 

(ASI) Roma, - "Oggi alla Camera votiamo un provvedimento importantissimo a conclusione di un percorso iniziato nella passata legislatura dall'intergruppo 'Insieme contro il cancro', che fa parte del progetto 'la salute un bene da difendere' che coinvolge – oltre all'intergruppo e al comitato scientifico- più di 50 associazioni di pazienti.  L'approvazione di questo provvedimento ci permette di raggiungere un traguardo significativo: dare seguito al punto 11 dell'accordo di legislatura, che ha come obiettivo sostenere i diritti dei malati oncologici sul posto di lavoro. Saranno garantiti 24 mesi di permessi per i lavoratori pubblici e privati che devono sottoporsi a cure oncologiche o per malattie croniche, invalidanti e rare oltre ad ulteriori 10 ore annue di permesso retribuito (in aggiunta a quelle previste a norma vigente dai rispettivi contratti collettivi nazionali)  che saranno non solo in favore dei malati ma anche per i genitori di minori affetti da malattie oncologiche, invalidanti croniche ed anche rare. Siamo orgogliosi di compiere questo passo e di aprire un varco che donerà dignità ai pazienti sul posto di lavoro. Il Governo ha già stanziato più di 20 milioni annui per la copertura di questo provvedimento ed è solo l'inizio di un importante percorso che pone al centro non solo il paziente nella sua malattia, ma la persona nella sua unicità".  

 

Lo dichiara la deputata trentina della Lega Vanessa Cattoi esprimendo il voto favorevole sulla conservazione del posto di lavoro e i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche.

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