Sanità Abruzzo, Matteucci (UGL): “Servizi ridotti, tempi di attesa lunghissimi, cittadini allo stremo. Inaccettabile aumento Irpef regionale”

(ASI) "L' aumento dell'addizionale IRPEF è un ulteriore sacrificio che viene richiesto ai cittadini abruzzesi. Pensando ad una frase di Jean-Paul Sartre si potrebbe dire, in merito allo stato delle cose della sanità locale: sono responsabile di tutto, tranne che della mia stessa responsabilità. Così, mentre la politica regionale dibatte su come far quadrare i conti per i disavanzi dei bilanci delle ASL, osserviamo come manchi un focus sulle gestioni delle aziende sanitarie stesse.

Chi si occupa della loro gestione resta imperturbabilmente al proprio posto come se il risultato della loro conduzione, in fin dei conti, non li riguardasse più di tanto. Intanto i tempi di attesa per una visita o un accertamento continuano ad essere lunghissimi spingendo i cittadini, ridotti allo stremo, a spendere cifre molto alte per ricorrere alla libera professione. I servizi sono quindi ridotti di fronte all'aumento della spesa sanitaria. Altra nota dolente resta il blocco delle assunzioni che non può che riflettersi, come sottolineato recentemente anche dal nostro segretario nazionale Gianluca Giuliano, sulle nuove case di comunità che rischierebbero di diventare gli ennesimi contenitori vuoti penalizzando l'offerta sanitaria regionale.  Infine, sottolineiamo come in merito alla prevenzione recenti dati ministeriali collochino l'Abruzzo tra le ultime regioni in Italia. Chiedere un nuovo sacrificio economico ai cittadini della nostra Regione, a fronte di tale quadro, è francamente inaccettabile" dichiara in una nota Stefano Matteucci, segretario regionale della UGL Salute

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere