Manifestazione pro Ue, Matone (Lega): presentata interrogazione per far chiarezza

(ASI) Roma - "Utilizzare risorse pubbliche per eventi non istituzionali ma a forte caratterizzazione politica, come il comizio pro Ue di Piazza del Popolo, solleva interrogativi sulla trasparenza e sull'equità delle risorse impiegate dal Comune di Roma. Per questo motivo, ho presentato un'interrogazione parlamentare al ministro di competenza per far luce sulla manifestazione pro Ue di sabato scorso a Piazza del Popolo che, come riportato da organi di stampa, il Campidoglio avrebbe organizzato e finanziato con un costo per la cittadinanza di 270mila euro.

Risorse pubbliche impiegate per palco, impianto audio, transenne, sospensione Ztl, pulizia straordinaria e impiego della Polizia locale all'oscuro dei cittadini. Doveroso che si faccia chiarezza, verificando se sono stati adottati i relativi provvedimenti di autorizzazione di spesa che giustificano l'allocazione di risorse pubbliche, anche alla luce del fatto che in passato il sindaco Gualtieri abbia negato l'uso di sale istituzionali in Comune per eventi ritenuti da lui 'divisivi'". Lo dichiara in una nota il deputato della Lega ed ex magistrato Simonetta Matone, presentando un'interrogazione per far luce sulla manifestazione 'Una piazza per l'Europa - Tante città, un'unica voce', organizzata e finanziata da Roma Capitale, con un costo per la cittadinanza di 270mila euro."

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere