Terzo Settore. Vietri (FDI): con la riforma fiscale attivita’ piu’ efficace e migliori servizi

(ASI) “Il via libera della Commissione Europea alle norme fiscali in favore del Terzo Settore rappresenta un risultato straordinario raggiunto dopo un lungo percorso e un intenso lavoro intrapreso dal nostro Governo, che in questi anni si è confrontato con in vertici europei e con le associazioni di categoria.

Esprimo, pertanto, il mio ringraziamento al Ministro Marina Calderone e al Viceministro con delega al Terzo Settore, Maria Teresa Bellucci, che hanno seguito con competenza e attenzione l’approvazione della nuova normativa, che da’ stabilità agli ETS e consente la piena attuazione del Codice del Terzo Settore.

Dal 1° gennaio  2026 entrerà in vigore, infatti, un regime fiscale ad hoc per gli ETS e verranno ampliate le opportunità di finanziamento ad essi destinate, con l’introduzione di nuovi strumenti di finanza sociale, come i ‘titoli di solidarietà’ sui quali verrà applicata l’aliquota del 12.5%. Dunque, un incentivo per sostenere le attività e migliorare i servizi offerti da un comparto che, affianca lo Stato, svolgendo un importante ruolo soprattutto per i territori. Donne e uomini a cui va la nostra riconoscenza, perché vivono la solidarietà come elemento fondamentale del legame sociale”. Lo dichiara in una nota il deputato Imma Vietri, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Affari Sociali

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere