Roma, PCI: Assemblea Aperta per un confronto su come reagire agli attacchi al mondo del lavoro.

DDL 1660: reprimere la protesta. Come reagire? Morti, caporalato, precariato, lavoro nero, salari bassi e molti altri sono problemi non risolti, sono problemi comuni che necessitano una azione e una strategia comuni.

(ASI) La Sezione Roma Città del Partito Comunista Italiano invita tutti/e a partecipare all’assemblea aperta sulle tematiche del lavoro che si svolgerà sabato 7/12/2024, dalle ore 15:00 presso la nostra sezione c/o CUB di Roma, via Ponzio Cominio 56 (metro A Lucio Sestio).

Molti sono i problemi nel mondo del lavoro: le troppe morti, il caporalato, il lavoro nero, lo sfruttamento dei giovani mascherato da alternanza scuola lavoro, salari bassi, delocalizzazioni, precariato.Problemi comuni a lavoratrici e lavoratori, qualunque sia la tessera sindacale in tasca.Per questo riteniamo che problemi comuni necessitino una strategia e una reazione comune, unitaria.

Molti saranno i relatori in questo incontro, esperienze diverse che il PCI, nel rispetto di ogni sigla sindacale, vede come i necessari interlocutori per una azione di difesa dei diritti nel mondo del lavoro.

Assemblea aperta su “LAVORO: CHE FARE?” presso CUB Roma (via P.Cominio-Metro A L.Sestio)

Introduce Marco Morosini, Dipartimento Lavoro PCI

Modera Gabriele Germani, Ottolina TV

Intervengono:

Mimmo Pascarella, Responsabile PCI nazionale Dipartimento Lavoro

Antonio Amoroso, Segreteria nazionale CUB

Roberto Betti, Direttivo nazionale SGB

Guido Lutrario, Segreteria nazionale USB,

Domenico Teramo, COBAS

Guglielmo Musso, S.I. COBAS

Roberto Martelli, Segretario intercategoriale romano USI 1912

Emanuele De Luca, CLAP

Monica Coin, “Le radici del sindacato” CGIL

Stefano Lonzar, Esecutivo nazionale Unicobas Scuola e Università

Conclusione:

Mauro Alboresi, Segretario nazionale PCI

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere