Ita- Lufthansa: Uiltrasporti, Mef convochi subito parti sociali e metta in campo quanto necessario

Non accetteremo un futuro incerto per le lavoratrici e i lavoratori della compagnia

(ASI) Roma - "È già un fatto grave l'aver appreso da fonti stampa della mancata firma da parte del Mef del documento da inviare alla Dg Competition che avrebbe dovuto segnare l'ingresso di Lufthansa nel capitale di Ita Airways".

È quanto dichiarano in una nota il Segretario Generale Marco Verzari e il Segretario Nazionale Ivan Viglietti della Uiltrasporti, che proseguono:

"Questa mancata firma rischia di pregiudicare il buon esito dell'operazione e se questo accadesse, sarebbe un fatto estremamente grave perché, a fronte di una trattativa con la commissione Ue portata avanti per mesi dal Mef e da Ita Airways senza minimamente coinvolgere in alcun modo le organizzazioni sindacali, ora sarebbero proprio le lavoratrici e i lavoratori che in questi ultimi anni hanno fatto tanti sacrifici, a ritrovarsi davanti ad uno scenario a rischio.

Tutto questo - proseguono Verzari e Viglietti - è inaccettabile per un governo che dovrebbe assicurare al paese uno sviluppo industriale e stabilità ai lavoratori.

Chiediamo dunque una convocazione urgente perché non accetteremo in alcun modo un futuro incerto per le migliaia di lavoratrici e lavoratori di Ita Airways, dell'indotto e di chi è ancora in cassa integrazione.

Non siamo interessati alle eventuali dinamiche di governance, a noi interessano gli investimenti per la crescita della compagnia aerea. Il Mef smetta di scherzare col fuoco- concludono - definisca subito la trattativa con Lufthansa chiedendo ed ottenendo investimenti a  garanzia  della crescita della flotta, dell'occupazione e del rinnovo del contratto collettivo di lavoro, e, in qualità di azionista di maggioranza, metta sul piatto anche suoi investimenti affinché Ita Airways possa avere un ruolo da protagonista all'interno delle alleanze internazionali degno del nostro  paese e dell'importante mercato che rappresenta".

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