La Convenzione, già firmata dai principali paesi europei (tra cui Francia, Germania, Spagna), rappresenta il primo strumento giuridico internazionale per proteggere le donne da qualsiasi forma di violenza, grazie a misure di prevenzione, di tutela in sede giudiziaria, di sostegno alle vittime.
Le parlamentari chiedono al Governo italiano di firmare la Convenzione e di impegnarsi affinché venga sottoscritta anche dall’Unione europea.
“La violenza sulle donne è una violazione dei diritti umani fondamentali, che trova spesso fondamento in condizioni di discriminazione femminile ancora troppo radicate in tante parti del mondo. Per questo è importante che anche l’Italia sostenga l’entrata in vigore della Convenzione del Consiglio d’Europa per la lotta alla violenza sulle donne, che indica principi generali e strumenti concreti per contribuire a sradicare questo fenomeno così odioso, ad eliminare tutte le forme di discriminazione contro le donne e a promuovere un’eguaglianza di fatto e di diritto tra donne e uomini”.