(ASI) “Di recente è stato emanato un decreto dedicato alla categoria dei cosiddetti nomadi digitali, ossia quei lavoratori che operano da remoto, attraverso cui si determinano i vari requisiti per ottenere un visto speciale e poter entrare fisicamente in Italia.
Tuttavia, la normativa in questione prevede si debba avere un reddito elevato, riservando così il privilegio solo ai più ricchi.
Ritengo che l'iniziativa sia molto interessante, ma dovrebbe essere più flessibile, allo scopo di offrire le stesse opportunità anche e soprattutto ai più giovani, che operano, per esempio, nel campo dell'innovazione e in tutti quei settori considerati nevralgici per lo sviluppo del Paese. In questo modo si porterebbe una maggiore libertà nel mercato del lavoro e di conseguenza una serie di effetti virtuosi a vantaggio dell'economia nel suo complesso” - È quanto dichiarato dall'On. Italo-brasiliana, Renata Bueno.
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