(ASI) A margine dell'iniziativa sui "Femminismi. Conoscere il passato per costruire il futuro" promosso dalla Conferenza regionale delle Democratiche della Calabria tenutosi a Vibo Valentia nel pomeriggio, la Portavoce nazionale delle Democratiche Roberta Mori intervenendo in una riunione gremita ha dichiarato: "Il percorso verso la Scuola nazionale di formazione democratica e femminista parte da una riflessione condivisa e collettiva dei territori. In questo momento cruciale, in una curva della storia difficile e grave con le guerre e la crescita delle disuguaglianze, la nostra visione di Europa tra le persone e all'altezza della loro vita e dei loro bisogni è leva necessaria del cambiamento. A partire dai bisogni delle ragazze e delle donne. La nostra proposta politica si contrappone alle istanze dei nazionalisti e delle destre: pace, diritti, welfare, conversione ecologica, libertà e autodeterminazione delle donne".
"Ci sentiamo sulle spalle – prosegue Mori - una grande responsabilità: come Democratiche e come donne. Dobbiamo portare il nostro progetto e la nostra visione di Europa tra le persone. In questo senso il ruolo della Conferenza può e deve essere centrale. Proporremo una campagna di comunicazione e mobilitazione in tutto il Paese con una proposta politica che sappia contrapporsi alle istanze dei nazionalisti e delle destre: pace, diritti, welfare, conversione ecologica, libertà e autodeterminazione delle donne".
Conclude la portavoce delle Democratiche: "Rafforzare i diritti e il protagonismo alla pari delle donne europee rappresenta una sfida prioritaria delle forze progressiste del PSE che si candidano a guidare l'Unione. L'obiettivo per noi è restituire alle persone speranza e fiducia nell'Europa. Alle destre sovraniste e reazionarie va contrapposta una visione di Europa aperta, sostenibile, solidale e di pace di cui le donne Democratiche sono portatrici. La Carta europea dei diritti delle donne e la Conferenza internazionale delle donne per la Pace sono due impegni su cui lavoreremo concretamente e saranno al centro della Scuola di Formazione".
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