Lavoro, Ascari-barzotti (M5S): su PDL per reinserimento donne vittime violenza FDI eviti forzature

(ASI) Roma - “Oggi in commissione Lavoro alla Camera si tornerà a discutere di un tema molto rilevante: il reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza di genere. Sul punto sono state presentate 6 proposte di legge, fra cui quella del M5S.

La settimana scorsa la relatrice del provvedimento, Marta Schifone di FdI, ha accolto una sollecitazione della sua collega di partito Maddalena Morgante facendo presente l’opportunità di disabbinare la pdl di quest’ultima, che affronta l’inserimento lavorativo sia delle donne sia degli uomini vittime di violenza con deformazione o sfregio permanente del viso. La votazione per deliberare il disabbinamento si svolgerà nel pomeriggio. Se la maggioranza dovesse dare il via libera, le altre proposte finirebbero su un binario morto. Almeno su argomenti come questo, FdI e i suoi alleati evitino forzature. Chiediamo che si faccia un lavoro ordinato, nel rispetto delle posizioni di tutti i gruppi parlamentari”. Lo affermano in una nota le deputate del M5S Stefania Ascari, prima firmataria della pdl 408, e Valentina Barzotti, capogruppo dei 5Stelle in commissione Lavoro.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere