Prato: Mazzetti (FI), "Rischio idrogeologico è prima emergenza: commissario straordinario e cabina di regia per interventi immediati". Vagliare subito progetti alternativi rispetto Sr325.

(ASI) Prato  – "È di oggi la notizia di una nuova frana in provincia di Prato, tra Vernio a Vaiano, che ha provocato l'interruzione della tratta ferroviaria Prato-Bologna. È l'ennesima in poche settimane, con conseguenze economiche sul distretto produttivo pratese evidenti; tuttavia, ad oggi non si vedono interventi risolutivi, concreti e soprattutto incisivi. Siamo sempre a rincorrere, con comprensibili difficoltà, mai riusciamo a evitare o a fare in modo che i danni siano contenuti.

So bene che non è facile, so bene che dobbiamo trovare un'altra strada, e io mi impegno in tal senso, così da risolvere alla radice il problema. Così si deve fare: prima un rimedio in tempi veloci, anche se provvisorio, e poi subito programmare contestualmente una viabilità alternativa nuova". Lo afferma in una nota, Erica Mazzetti, Deputata pratese di Forza Italia, componente VIII Commissione ambiente e responsabile dipartimento lavori pubblici di FI. "Il nostro territorio non è vittima del cambiamento climatico, che si contrasta non a chiacchiere ma con investimenti in infrastrutture, è vittima – aggiunge Mazzetti – della scarsa o assente manutenzione e pianificazione: dall'alluvione del novembre scorso, che ha reso evidente a tutti la nostra fragilità, a oggi è emersa la necessità di fare diversamente, propongo per questo un commissario straordinario sull'esempio di Genova, per avere certezza di operatività, competenze tecniche, procedure veloci perché il tempo è poco e dobbiamo fare velocemente e bene. È questo l'unico modo per fare gli interventi di cui c'è estremo bisogno visto che fino ad oggi le amministrazioni monocolore, sia regionale sia provinciale non sono state in grado di produrre risultati: non è una polemica ma una constatazione". "Nel frattempo, è opportuno iniziare a raccogliere e vagliare – è l'idea – le proposte infrastrutturali per rompere l'isolamento del nostro territorio, con progetti alternativi che permettano di superare il 'monopolio' di una sola strada, fragile e mal ridotta, le cui conseguenze sono drammatiche". "Propongo al Presidente Giani – è l'invito di Mazzetti – di seguire la mia proposta: chiedere di aprire immediatamente un tavolo Stato-Regione presso il Ministero degli Affari regionali coinvolgendo i ministri competenti per valutare un fondo straordinario per l'emergenza rischio idrogeologico". "Da parte mia ribadisco la totale volontà di collaborare concretamente affinché si lavori a un progetto condiviso e risolutivo: dal governo sono certa che c'è piena disponibilità e massima attenzione al problema, come hanno dimostrato anche gli ingenti stanziamenti finanziari, non ultimi 66 milioni", conclude.

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