(ASI) Roma - "Il governo ha detto no senza remore ai nostri ordini del giorno per lo stanziamento di risorse pubbliche a favore delle donne migranti vittime di violenza e per l'inclusione tra i soggetti vulnerabili dei rifugiati LGBTQIA+ e delle persone che per condizioni personali rischiano persecuzioni nei paesi d'origine.
Erano proposte di assoluto buon senso, sulle quali ci aspettavamo semplicemente un ovvio accoglimento. Al contrario, il governo sceglie deliberatamente di non mettere in campo serie politiche contro la violenza sulle donne, visto che rinuncia a qualsiasi stanziamento economico che invece è indispensabile, e di rafforzare la sua linea di cinismo già evidente nel contenuto di questo ennesimo decreto legge sull'immigrazione".
Lo ha detto nel corso della discussione sul decreto migranti alla Camera Il deputato Alfonso Colucci, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari
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