(ASI) "So che il tema della salute non è tra quelli preferiti dal Presidente Toti, come si evince dalle drammatiche richieste di aiuto dei professionisti della sanità e dei cittadini liguri, ma arrivare a dire che si sta 'aspettando di sapere come il Ministero intende cominciare la campagna vaccinale in autunno e nessuno dice una parola' lascia esterrefatti. Perché Toti non può ignorare che il piano del generale Petroni è già alle regioni da due mesi. E che proprio la Liguria è in ritardo in relazione a quel piano. Comprendo che la campagna elettorale induca molti, purtroppo, a propaganda e scarsa correttezza ma anche questo sport va praticato con cautela perché un documento pubblico, quale il piano (titolato significativamente Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l'adozione di altre misure di contrasto alla pandemia) è da chiunque consultabile e la sua esistenza non negabile. Il presidente Toti faccia dunque la sua parte perché le cose camminino più speditamente invece che accodarsi alle ambigue parole di Giorgia Meloni, interessata oggi a conquistarsi il favore dei no vax. Se oggi possiamo permetterci di affrontare il virus in modo per diverso dal 2020 è perché c'è stato chi si è davvero impegnato per combatterlo". Lo scrive in una nota Sandra Zampa, responsabile Salute nella segreteria nazionale del Partito Democratico.
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