(ASI) Roma - “L’arresto di stamattina a Palermo di un candidato di Forza Italia al consiglio comunale che avrebbe stretto un patto con alcuni boss in cambio del sostegno elettorale, è un’ulteriore segnale preoccupante di come Cosa Nostra stia provando concretamente ad infiltrarsi nella gestione del Comune di Palermo.
Non possiamo permettere che a trent’anni dalle stragi del 92 Palermo torni indietro nel contrasto alla criminalità organizzata. Lagalla, candidato sindaco sostenuto da uomini come Dell’Utri e Cuffaro, sarà sicuramente una brava persona ma sta mandando segnali terribili. L’appoggio politico di questo genere significa portare indietro l’orologio della storia. Paolo Borsellino diceva che mafia e politica o si combattono o si mettono d’accordo. Con il Movimento 5Stelle sarà sempre contrasto senza se e senza ma”. Così in una nota Davide Aiello deputato M5S commissione Antimafia.
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